Manovra. Approvato emendamento che estende a tutto il Paese la sperimentazione della farmacia dei servizi
fonte quotidianosanita
La sperimentazione riguarderà il biennio 2021-2022. Per questo viene autorizzata la spesa di 25,3 mln per ciascuno degli anni 2021 e 2022. L’emendamento era stato annunciato dal ministro Speranza, che aveva spiegato “la sperimentazione è partita in alcune aree e sono dell’opinione che vada esteso immediatamente a tutto il paese. Dobbiamo iniziare a pensare la farmacia sempre più come un ulteriore luogo dove un pezzo di assistenza si può provare a costruire”. IL TESTO
“Ho lavorato a un emendamento, spero venga approvato da qui a poche ore in Senato che va nella direzione di un’implementazione, di un rafforzamento della farmacia dei servizi”, così il ministro della Salute Roberto Speranza intervenendo oggi alla presentazione del rapporto Pit Salute. E, come annunciato da Speranza, già in serata è arrivato dalla Commissione Bilancio il via libera all’emendamento che, per il biennio 2021-2022, estende la sperimentazione della farmacia dei servizi a tutto il Paese. Per questo viene autorizzata la spesa di 25,3 mln per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
Infine l’emendamento, per la presa in carico dei pazienti cronici, prevede la possibilità di usufruire presso le farmacie, in collaborazione con i medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta e comunque nel rispetto di prescizioni mediche, di un servizio di accesso personalizzato ai farmaci. Il farmacista potrà informare il medico di medicina generale, il pediatri di libera scelta o il medico prescrittore della regolarità o meno dell’assunzione di farmaci da parte dei pazienti, o su ogni altra notizia compresa la necessità di rinnovo delle prescrizioni di farmaci per garantire l’aderenza alla terapia.
Sempre in mattinata il ministro aveva spiegato che la sperimentazione “è partita in alcune aree e sono dell’opinione che vada esteso immediatamente a tutto il paese. Dobbiamo iniziare a pensare la farmacia sempre più come un ulteriore luogo dove un pezzo di assistenza si può provare a costruire”.
Per Speranza sono “due punti di forza reali che possiamo avere come Ssn sul territorio: gli studi dei medici di medicina generale e anche dei Pediatri di libera scelta che sono circa 50mila e le farmacie circa 19mila. Dobbiamo provare a rafforzarla, c’è una forza di capillarità che oggi oggettivamente sotto utilizziamo. Sono 235 i milioni in legge di bilancio – conclude – per acquistare strumentazione per diagnostica di primo livello per gli studi di medicina generale. L’altra gamba è la farmacia dei servizi che pure ora stiamo provando a rafforzare”.