Calabria. Dopo bocciatura Tar una nuova Ordinanza. Si potranno raggiungere le seconde case e i cimiteri, consentita la pesca sportiva e l’addestramento di cani
Consentita l’attività sportiva anche all’interno di strutture e circoli sportivi, se svolta in spazi all’aperto. Via libera anche alla raccolta di prodotti spontanei della terra. Consentiti gli spostamenti per l’assistenza a persone non autonome e la toelettatura di cani. Ribadito l’obbligo dell’uso delle mascherine per tutte quelle situazioni in cui la distanza interpersonale non sia garantita. Gli spostamenti verso le seconde case potranno avvenire solo all’interno del territorio regionale. L’ORDINANZA
Dopo l’annullamento di ieri da parte del Tar Calabria dell’ordinanza della Regione del 29 aprile, nella parte in cui aveva consentito la ripresa delle attività di bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie e agriturismo con somministrazione esclusiva all’aperto, sempre nella giornata di ieri la presidente Jole Santelli ha firmato una nuova ordinanza con ulteriori allentamenti delle restrizioni.
Più in particolare, viene consentito di raggiungere la seconda abitazione – esclusivamente se ubicata all’interno del territorio regionale – individualmente o con un familiare convivente, per sole motivazioni di manutenzioni.
Si potranno inoltre raggiungere i cimiteri, individualmente o insieme a persone che siano componenti il medesimo nucleo familiare.
Viene consentita l’attività sportiva anche all’interno di strutture e circoli sportivi, se svolta in spazi all’aperto che consentano il rispetto del distanziamento ed evitino il contatto fisico tra i singoli atleti.
Via libera anche alla pesca sportiva e ricreativa sia da terra sia in acque interne sia in mare con un massimo di due persone conviventi e con rientro obbligatorio nella stessa giornata.
E ancora, si potranno allenare e addestrare i cani. Vengono consentiti all’interno dell’intero territorio regionale, in forma individuale o insieme a persone conviventi, gli spostamenti delle persone fisiche per fare la spesa.
Sempre all’interno del territorio regionale si potrà svolgere la raccolta di prodotti spontanei della terra (piante non legnose, frutti, funghi epigei e tartufi).
Vengono consentiti gli spostamenti per l’assistenza a persone non autonome, nonché delle persone affette da disturbi dello spettro autistico e dei relativi accompagnatori.
Si potrà tornare a svolgere l’attività di toelettatura su appuntamento, per animali domestici e di compagnia.
Viene infine ribadito l’obbligo dell’uso delle mascherine per tutti i soggetti che si rechino presso una delle attività consentite e comunque nelle situazioni in cui la distanza interpersonale non sia garantita.