Covid. Ambulatori e ospedali pronti a riattivare tutti i servizi sospesi per l’emergenza. Ecco le linee di indirizzo del Ministero della Salute
Obiettivo la riattivazione in sicurezza dei servizi socio-sanitari ridotti o sospesi a causa dell’emergenza ed al progressivo ripristino della totalità dei Livelli essenziali di assistenza. Le indicazioni contenute nel documento per evitare la diffusione del virus Sars- CoV2 sono prevalentemente di carattere organizzativo e riguardano tutte le attività sanitarie, pubbliche (istituzionali e libero professionali), private, accreditate e non accreditate.
Arrivano dal Ministero della Salute le “Linee di indirizzo per la progressiva riattivazione delle attività programmate considerate differibili in corso di emergenza da Covid-19”. Queste fanno seguito alle circolari emanate nei mesi scorsi dal Ministero con cui venivano indicate le prestazioni da sospendere per l’emergenza Covid (circolare 17 marzo, circolare 31 marzo). Le linee di indirizzo del ministero sono finalizzate alla riattivazione in sicurezza dei servizi socio-sanitari ridotti o sospesi a causa dell’emergenza ed al progressivo ripristino della totalità dei Livelli essenziali di assistenza.
Le indicazioni contenute nel documento per evitare la diffusione del virus Sars- CoV2 sono prevalentemente di carattere organizzativo e riguardano tutte le attività sanitarie, pubbliche (istituzionali e libero professionali), private, accreditate e non accreditate.
Misure generali di prevenzione
Le misure di prevenzione che possono essere assunte al fine di minimizzare e ridurre la diffusione del Virus SARS-CoV2 nelle strutture sanitarie in seguito alla progressiva riattivazione delle attività programmate, sono:
1. Controllo e regolamentazione degli accessi
2. Definizione di percorsi separati e controllo dei flussi
3. Protocolli e procedure
– Osservanza di misure di prevenzione e protezione
– Osservanza di misure igieniche
Riattivazione delle attività ambulatoriali
La riattivazione delle attività delle prestazioni specialistiche – si spiega nel documento – potrà prevedere un approccio progressivo, con riprogrammazione scaglionata delle prestazioni in base alla classe di priorità D (Differibile) e P (Programmata), come definite dal Piano nazionale liste d’attesa 2019-2021, e di tutte le attività ambulatoriali eventualmente differite a causa dell’emergenza da Covid-19, con particolare riferimento al ripristino di tutte le attività connesse agli screening oncologici.
Si spiega poi che dovrà essere opportunamente valutata l’eventuale modalità di esecuzione di specifiche prestazioni ambulatoriali che possono generare aerosol. E per il personale sanitario si raccomanda il “rigoroso rispetto delle procedure di prevenzione e controllo delle infezioni” in generale e delle infezioni respiratorie in particolare (precauzioni standard, via aerea, da droplets e da contatto).
Riattivazione delle attività di ricovero programmato
Anche in questo caso la riattivazione dei ricoveri elettivi potrà prevedere un approccio progressivo, con riprogrammazione scaglionata in base alla classe di priorità dei ricoveri afferenti alle classi B, C e D (come definite dal Piano nazionale linee guida 2019-2021) ed alla valutazione del rapporto rischio-beneficio in relazione allo stato clinico del singolo paziente.
Viene raccomanda l’adozione, da parte dei pazienti, di misure di riduzione dei contatti sociali o anche di isolamento domiciliare nelle due settimane antecedenti il ricovero, allo scopo di giungervi in condizioni di maggiore sicurezza dal punto di vista infettivologico. E, per il personale sanitario, si raccomanda il rigoroso rispetto delle procedure di prevenzione e controllo delle infezioni in generale e delle infezioni respiratorie in particolare (precauzioni standard, via aerea, da droplets e da contatto).