La voce dei protagonisti
ROBERTA CHERSEVANI – PRESIDENTE FNOMCEO
“Investimento sulla qualità dell’offerta, regole semplificate, meno vincoli annuali per il raggiungimento del numero di crediti richiesti e per la prima volta direttive in vigore fin dall’inizio del triennio formativo. Questo è stato l’obiettivo che come Commissione nazionale per la formazione continua abbiamo portato avanti in questo anno di lavoro. I professionisti sanitari hanno più volte lanciato l’allarme della necessità di semplificare il sistema ECM per renderlo più flessibile e in grado di dare risposte concrete all’esigenza di aggiornamento continuo, che un sistema in rapida trasformazione richiede, e i provvedimenti adottati vogliono essere lo strumento per garantire migliori risultati nell’adempimento dei percorsi formativi di ognuno. Forte investimento è stato fatto, inoltre, nel nuovo Dossier formativo individuale e di gruppo che rappresenta la vera novità di un’offerta che sia sempre più indirizzata verso le esigenze del singolo, inserito in contesti organizzativi che devono rispondere alle sfide della sanità del terzo millennio.”
ROSSANA UGENTI – MINISTERO DELLA SALUTE – DIRETTORE DELLE PROFESSIONI SANITARIE E DELLE RISORSE UMANE DEL SSN
“Al fine di sistematizzare e organizzare, anche attraverso l’introduzione di elementi di innovazione derivanti da fabbisogni emergenti, le fonti regolanti il sistema ECM, la Commissione nazionale per la formazione continua ha concluso i lavori per la stesura della bozza di Accordo tra Governo, Regioni e PA “La Formazione continua nel sistema salute”, grazie ad un lavoro sinergico e proficuo che ha coinvolto tutti gli attori del sistema. Il nuovo Accordo, che è stato appena approvato dalla Conferenza Stato-Regioni, intende garantire un’uniforme applicazione dei principi su tutto il territorio nazionale e un costante monitoraggio della qualità dell’attività formativa. Sono stati anche inseriti elementi di innovazione in tema di conflitto di interessi e sono state recepite le novità legislative in tema di trasparenza e prevenzione della corruzione. Particolare attenzione è stata rivolta anche al ruolo svolto dal Co.Ge.A.P.S, nel fornire al Ministero della salute – Direzione generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del SSN attraverso la fornitura dei dati, utili allo svolgimento da parte del Ministero delle proprie funzioni di monitoraggio, analisi, promozione, sviluppo e programmazione delle professioni sanitarie. Il nuovo impulso dato all’implementazione del dossier formativo, inoltre, sarà certamente di stimolo per la programmazione della formazione, così come la creazione di reti informative, per puntare ad un “cambiamento di prospettiva” nel rapporto tra professionista sanitario e formazione continua, non più interpretata dal professionista semplicemente come un obbligo bensì come un diritto di cui avvalersi e da cui possono discendere ulteriori diritti.”
FRANCESCO BEVERE – DIRETTORE GENERALE AGENAS
“L’approvazione da parte della Conferenza Stato-Regioni del nuovo Accordo che disciplina la formazione continua in medicina è un’ottima notizia per tutti i professionisti sanitari. Per migliorare le performance del nostro servizio sanitario dobbiamo garantire una costante crescita culturale di ogni risorsa impegnata nel sistema salute. Oggi la formazione è l’arma migliore a nostra disposizione per affrontare con successo le sfide del futuro prossimo. Il nuovo Accordo nasce dall’esigenza di dare organicità alle disposizioni del sistema ECM, puntando ad elevare il livello della qualità della formazione erogata. Vengono chiarite ulteriormente le competenze tra Stato e Regioni, assegnando allo Stato la definizione degli standard minimi omogenei su tutto il territorio nazionale e alle Regioni l’individuazione dei requisiti ulteriori di qualità, con l’obiettivo di stimolare la competizione tra i diversi sistemi per il raggiungimento di livelli di eccellenza”.