Fno Tsrm e Pstrp incontra Cgil, Cisl, Uil. Convergenza su necessità modifiche a legge di Bilancio
I vertici della Federazione nazionale e i Segretari nazionali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl si sono incontrati, in videoconferenza, per discutere della legge di bilancio 2021, i cui contenuti preoccupano la Federazione nazionale, e del rinnovo contrattuale, fermo al 2018, a causa della sempre più evidente mancanza di adeguati finanziamenti.
La nuova piattaforma unitaria per il rinnovo contrattuale e la bozza di legge di bilancio 2021 sono stati al centro di un confronto in videoconferenza tra il Comitato centrale della Fno Tsrm e Pstrp e i responsabili della sanità delle Segreterie nazionali della Cgil Fp, Michele Vannini, Cisl Fp Marianna Ferruzzi e Uil Fpl, Maria Vittoria Gobbo.
Per quanto riguarda i contenuti della legge di bilancio 2021 sono stati discussi temi fondamentali quali la stabilizzazione del personale precario, la improcrastinabile copertura degli organici e anche lo stesso rinnovo contrattuale, fermo al 2018, per la sempre più evidente mancanza di adeguati finanziamenti.
In merito ai contenuti degli artt. 73. (Disposizioni in materia di indennità di esclusività della dirigenza medica) e 74. (Disposizioni in materia di retribuzione degli infermieri del Servizio sanitario nazionale) della legge di bilancio 2021, si sottolinea in una nota, “le organizzazioni sindacali hanno condiviso la forte preoccupazione esternata dalla Federazione nazionale degli Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, in merito agli ulteriori effetti divisivi che questi articoli potrebbero introdurre tra le professioni sanitarie, in considerazione anche del fatto che al personale medico l’aumento della indennità di esclusività sarebbe corrisposta direttamente, dal 1° gennaio, senza ulteriori passaggi, mentre, di contro, le esigue indennità specifiche attribuite ai soli infermieri, e non anche agli altri professionisti sanitari, sarebbero rimandate nella loro fase applicativa alla prossima tornata contrattuale, sulla cui definizione, come già evidenziato, non si possono avere previsioni temporali certe”.
Per questo le organizzazioni sindacali hanno sottolineato l’importanza e la necessità che tutti i professionisti sanitari scendano in campo il prossimo 9 dicembre, per lo sciopero di tutto il settore del pubblico impiego proclamato dal sindacato confederale di categoria, per far valere i propri diritti e, soprattutto, quelli dei cittadini a ricevere una adeguata assistenza socio sanitaria.
“Infine – conclude la nota – la Fno Tsrm e Pstrp, i rappresentanti delle Commissioni d’albo nazionali e i Segretari Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl prendono atto dell’esito positivo dell’incontro e di come lo stesso consolidi il canale di dialogo aperto, portato avanti nell’ottica di una fattiva collaborazione e di un reciproco scambio di opinioni, nel rispetto precipuo dei rispettivi ruoli istituzionali”.