2 Giugno. Le professioni sanitarie per la prima volta sfilano alla Festa della Repubblica
Il Ministro della Salute Speranza: “È una grande emozione ed un bel riconoscimento al sacrificio e all’impegno straordinario dei nostri professionisti sanitari durante la pandemia. Grazie a loro il Paese ha retto dinanzi ad una sfida senza precedenti ed è a loro che dobbiamo la ripartenza dell’Italia. Non dobbiamo dimenticarlo mai”.
Per la prima volta nella storia anche le professioni sanitarie hanno sfilato quest’oggi a Roma durante la consueta parata per celebrare la Festa della Repubblica.
“Buon 2 Giugno a tutti. Oggi, per la prima volta, le donne e gli uomini del Servizio Sanitario Nazionale partecipano alla celebrazione della Festa della Repubblica. È una grande emozione ed un bel riconoscimento al sacrificio e all’impegno straordinario dei nostri professionisti sanitari durante la pandemia. Grazie a loro il Paese ha retto dinanzi ad una sfida senza precedenti ed è a loro che dobbiamo la ripartenza dell’Italia. Non dobbiamo dimenticarlo mai”, ha affermato il Ministro della Salute, Roberto Speranza.
“Fortissima l’emozione in questo abbraccio collettivo ai medici e a tutto il personale sanitario che ha caratterizzato questa sfilata del 2 Giugno che ci ha visto per la prima volta sfilare davanti al Presidente Mattarella e alle altre autorità civili. Buona festa della Repubblica a tutti i colleghi che in questa manifestazione sono stati celebrati. Un momento così intenso che si associa al ricordo dei nostri 374 medici ed odontoiatri deceduti per il Covid in un abbraccio ideale ai parenti e alle famiglie dei nostri colleghi deceduti”, ha scritto su facebook il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli.
“Con il ritorno della parata ai Fori Imperiali dopo gli anni del Covid, ritroviamo la pienezza della Festa della Repubblica, una giornata che unisce il Paese e che si riflette in simboli di eccellenza: le frecce tricolore, le Forze Armate, professionisti e operatori sanitari e tutte quelle realtà che ogni giorno si prodigano per la garanzia della sicurezza, dell’ordine pubblico, del primo soccorso ai cittadini. Oggi rendiamo omaggio al volto migliore dell’Italia, sia in Patria che all’estero”. Così il presidente della Fofi e vice presidente della Camera dei Deputati Andrea Mandelli a margine della cerimonia per il 2 giugno a Roma.
“Sfilare nella cerimonia del 2 giugno, insieme agli altri rappresentanti degli ordini professionali della salute e del settore sociosanitario, è motivo di soddisfazione per gli psicologi e le psicologhe italiani”. Lo dichiara David Lazzari, Presidente del Consiglio Nazionale dell’ordine degli Psicologi, che aggiunge: “Gli psicologi hanno dato un grande contributo alla tutela della salute dei cittadini, in particolare in questa drammatica pandemia. Ringrazio il Presidente della Repubblica e i vertici istituzionali del Paese per questo riconoscimento che dimostra quanto sia apprezzato il nostro lavoro”.
“La professione psicologica – continua Lazzari – è in prima fila nella tutela del diritto alla salute dei cittadini e il Cnop sta portando avanti tutte le iniziative utili per rafforzare questo ruolo: il bonus psicologico, le assunzioni nel SSN, lo psicologo a scuola”.
“D’altronde – conclude Lazzari – come dichiarato anche dall’OMS ‘non c’è salute senza salute mentale’ e la nostra presenza nella solenne celebrazione della Festa della Repubblica intende in primo luogo affermare questo principio”.
“Siamo orgogliosi di aver preso parte alla tradizionale celebrazione per la Festa della Repubblica, per i 220mila professionisti che rappresentiamo è un riconoscimento straordinario, a testimonianza dell’impegno per la tutela della salute, grazie al lavoro che svolgono quotidianamente lontano dai clamori della ribalta”, ha dichiarato la Presidente della FNO TSRM e PSTRP Teresa Calandra che ha guidato la delegazione dell’Ordine alla sfilata.
Della delegazione hanno fatto parte anche i Presidenti degli Ordini TSRM e PSTRP che nelle ultime settimane sono stati vittime di aggressioni da parte dei no vax: “Abbiamo voluto che in questa giornata fosse presente anche una loro rappresentanza, al fine di manifestare ancora una volta la nostra vicinanza e solidarietà per gli atti intimidatori subiti, che condanniamo con fermezza. Il tema della ricorrenza che stiamo celebrando oggi è “Insieme a difesa della pace”, noi lavoriamo da sempre, con le altre Istituzioni “Insieme a difesa della salute”, attraverso il dialogo e il confronto, condannando ogni forma di violenza, soprattutto se rivolta alle Istituzioni e alle persone fisiche che le rappresentano; non derogheremo a questa nostra responsabilità”, conclude la Presidente Calandra.
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