Ecm. D’Avino (Fimp): “Cogeaps ha agito in direzione normativa che gli iscritti conoscono”
“Secondo le normative più recenti, infatti, le compagnie assicurative potranno negare la polizza a chi avrà raccolto meno del 70% dei crediti necessari. Non solo. L’assicurazione potrebbe venir meno anche se, in un lavoro di équipe, anche uno solo dei componenti dovesse risultare non in regola. Soggetti all’obbligo formativo, ovviamente, anche i pediatri”. Così il Presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri.
Meno di due mesi al termine del triennio formativo ECM per gli operatori sanitari. Una data fondamentale per ogni professionista, in quanto chi non riuscirà a raccogliere il fabbisogno di crediti formativi richiesto potrà incappare in sanzioni e nell’impossibilità di accedere ad una copertura assicurativa. Secondo le normative più recenti, infatti, le compagnie assicurative potranno negare la polizza a chi avrà raccolto meno del 70% dei crediti necessari. Non solo. L’assicurazione potrebbe venir meno anche se, in un lavoro di équipe, anche uno solo dei componenti dovesse risultare non in regola. Soggetti all’obbligo formativo, ovviamente, anche i pediatri. Ne abbiamo parlato con Antonio d’Avino, Presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP).
Presidente, il 31 dicembre scade il triennio formativo ECM. Si tratta dell’ultima chiamata per i colleghi non ancora in regola…
Durante il periodo di emergenza pandemica, il Covid-19 ha ridotto enormemente le possibilità di fare attività formative all’interno delle aziende. È molto importante che un Ordine organizzi appuntamenti formativi così importanti, anche dal punto di vista dei contenuti, che consentano al professionista di acquisire crediti. Credo sia importante, anche in questi pochi mesi che ci separano dalla scadenza del triennio, moltiplicare questo tipo di eventi.
Il Cogeaps ha inviato lettere agli Ordini professionali che fotografano la situazione relativa all’adempimento formativo…
Si sta giustamente agendo nella direzione prevista dalla normativa, di cui gli iscritti sono a conoscenza. Credo sia molto importante che dal prossimo triennio si riesca a creare da subito i presupposti per cui i medici possano rispettare gli obblighi formativi. Questo perché, oltre che importantissima, la formazione è uno dei pilastri che consente ai medici di poter continuare nella loro pratica professionale con le migliori acquisizioni scientifiche e con tutto ciò che oggi è evidenza scientifica.