Ricerca e innovazione in sanità. Il contributo delle professioni sanitarie tecniche, riabilitative e della prevenzione
La Fondazione Centro studi Sapis – Studi e Azioni per l’Innovazione in Sanità, offre un sostegno al riguardo, e nel 2024 ha avviato diverse iniziative tra cui il 1° Spring Colloquium 2024 con l’intento di selezionare le attività di ricerca e innovazione in corso, al fine di valorizzare l’apporto delle professioni sanitarie ricomprese negli ordini professionali aderenti alla Fno Tsrm e Pstrp, per il miglioramento continuo e l’efficacia nel settore sanitario
Le innovazioni sono spesso una forza trainante nel settore sanitario in termini di investimento economico. Soprattutto nell’era digitale lo sfruttamento del potenziale innovativo è oggi di grande importanza. Ma come si possono concretamente promuovere le innovazioni e cosa bisogna considerare in questo contesto? Perché la ricerca e le innovazioni sono così importanti per le aziende sanitarie?
Con l’aiuto delle innovazioni le organizzazioni possono dare alle proprie attività impulsi decisivi in grado di garantire la loro sostenibilità a lungo termine. Ogni nuovo sviluppo inizia con un’idea. Tuttavia, lo sviluppo delle innovazioni consiste solo in piccola parte nell’ispirazione iniziale, poiché proprio l’utilizzabilità delle idee è spesso associata a grandi sforzi. Quindi, la migliore idea è di scarsa utilità se non viene implementata correttamente nella pratica. Usando la strategia sbagliata in questo caso, non solo perdiamo tempo prezioso, ma ci troveremo anche a fare i conti con le perdite economiche. Viceversa, se viene applicata la giusta strategia, una singola idea può diventare rapidamente una base reale per un progetto a lungo termine, ancor più se generata in un contesto organizzativo orientato alla cittadinanza ed attento alle esigenze espresse dal territorio.
Qual è il ruolo delle professioni sanitarie tecniche, riabilitative e della prevenzione in questo contesto?
La creatività dei dipendenti è una delle risorse più importanti nello sviluppo delle organizzazioni. Spesso sono quindi i pensieri spontanei dei collaboratori a portare a innovazioni di successo nella pratica. La libertà creativa è un prerequisito importante per idee di questo tipo, ed in primo luogo è necessario creare un clima di condivisione delle informazioni e di apprendimento cooperativo. Qui la leadership aziendale è particolarmente importante, poiché è responsabilità dell’azienda creare e strutturare una comunicazione interna efficace. In nessuna circostanza, la creazione di spazi di condivisione e confronto dovrà comportare lavoro aggiuntivo per il personale, poiché la comunicazione e lo scambio tra dipendenti e dirigenti sono estremamente importanti nello sviluppo e nell’elaborazione di progetti di ricerca e innovazione.
Ma come promuovere l’innovazione in sanità?
La Fondazione Centro studi SAPIS – Studi e Azioni per l’Innovazione in Sanità, offre un sostegno concreto al riguardo, e nel 2024 ha avviato diverse iniziative tra cui il 1° Spring Colloquium 2024 con l’intento di selezionare le attività di ricerca e innovazione in corso, al fine di valorizzare l’apporto delle professioni sanitarie ricomprese negli ordini professionali aderenti alla FNO TSRM e PSTRP, per il miglioramento continuo e l’efficacia nel settore sanitario.
L’iniziativa, presieduta dal Prof. Niccolò Persiani, Dip. Medicina sperimentale e clinica, Università di Firenze, ha ottenuto diversi endorsement ed è una originale opportunità per raccogliere e mettere a confronto le esperienze di ricerca condotte dai professionisti sanitari delle aree tecnica, riabilitativa e della prevenzione che verranno presentate nell’evento pubblico che si terrà il 9 e 10 maggio 2024 a Firenze, presso Villa La Quiete.
L’iscrizione è gratuita, e gli interessati dovranno presentare un paper, inviando un abstract entro il prossimo 3 febbraio 2024.
La valutazione della qualità e della rilevanza degli abstract inviati avverrà da parte del comitato scientifico che opererà in modalità peer-to-peer review.
Sono invitati a presentare i propri contributi i professionisti sanitari regolarmente iscritti ai 18 albi degli Ordini TSRM e PSTRP, i quali avranno la possibilità di presentare i loro lavori ad un panel costituito da studiosi e docenti che, grazie alla loro esperienza, potranno offrire utili consigli di miglioramento/approfondimento e costruttivi spunti di riflessione, in particolare in un’ottica interprofessionale e multidisciplinare.
A mero titolo esemplificativo potranno essere oggetto dei paper i seguenti argomenti:
1. Percorsi integrati di presa in carico territoriale della popolazione.
2. Continuità assistenziale ospedale-territorio, territorio-territorio e territorio-ospedale.
3. Gruppi di lavoro multi e interprofessionali e multi e interdisciplinari.
4. Governo dei dispositivi medici e il loro utilizzo nella pratica quotidiana.
5. Sanità digitale quale abilitatore della presa in carico delle persone affette da patologie croniche.
6. Indicatori e strumenti per la valutazione di output ed outcome di salute, con particolare attenzione alla generazione di valore sia per il singolo che per la collettività.
7. Il contributo delle professioni sanitarie tecniche, riabilitative e della prevenzione alla garanzia dei LEA e dei LEPS.
8. Indicatori per misurare le attività di advocacy nell’interazione delle professioni sanitarie con i rispettivi stakeholder
9. Altri argomenti, anche di carattere prettamente professionale, rilevanti per le professioni sanitarie dell’area tecnica, riabilitativa e della prevenzione.
Oltre a ciò, lo Spring colloquium SAPIS sarà l’occasione per poter avviare un confronto diretto e attivo tra i professionisti sanitari della FNO TSRM e PSTRP impegnati nel mondo della ricerca, volto alla reciproca conoscenza e all’ampliamento della propria rete di lavoro, auspicabilmente a sostegno dell’avvio di possibili future collaborazioni, su comuni aree di interesse.
Maurizio Martinelli
Docente Università Tor Vergata
Roma
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