Calabria. Scura convoca manager e sindacati. L’Anaao: “Convocazione tardiva e strumentale, si dimetta”
fonte quotidianosanità
L’Anaao Assomed diserterà l’incontro in programma per oggi. E in una durissima lettera spiega le ragioni del rifiuto, contestando l’operato del commissario a partire dal “Suo ‘recesso unilaterale’, due anni fa, da ogni forma di relazione, o meglio di interlocuzione con le Ooss”. Anni nel corso dei quali, secondo l’Anaao, la struttura commissariale si è rivelata “inadeguata”, oltre che “irriguardosa nelle relazioni sindacali”. La lettera
“Comprendiamo bene, Ingegnere, che il timing pre – elettorale induce i suoi Referenti – gli unici cui deve dar conto, sono parole sue (cfr dichiarazioni Consiglio Comunale Praia) – a suggerirLe approcci soft ed operazioni ‘simpatia’, con maldestri tentativi di facciata di porre fine al ‘fermo relazionale’. Tuttavia riteniamo che la tardiva e strumentale richiesta di incontro da parte di una Struttura inadeguata nell’attività (come peraltro notificatoLe dal Tavolo Interministeriale di monitoraggio e Verifica, cd “Adduce”) ed irriguardosa nelle relazioni sindacali, non possa trovare adesione alcuna”. È questo uno dei passaggi della lettera che la segretaria regionale dell’Anaao Assomed ha inviato al commissario ad acta Massimo Scura informandolo che il sindacato non parteciperà alla riunione che con le Ooss della Dirigenza, del Comparto e dell’alto management di Dipartimento ed Aziende che Scura ha convocato per oggi.
Una lettera durissima, in cui l’Anaao contesta a Scura il “recesso unilaterale’ da ogni forma di relazione, o meglio di interlocuzione con le Ooss” negli ultimi due anni e “una sistematica denigrazione ed irrisione dei Sindacati Medici” da parte del commissario. Che comunque, secondo l’Anaao, nel suo operato di commissario non ha risolto i nodi della sanità regionale. “La carenza di risorse umane presente in tutti gli Ospedali calabresi già da anni, si è accentuata per il pensionamento di numerosi colleghi e la turnazione da neoschiavismo nel periodo feriale estivo. I medici rimasti in trincea sono stati sottoposti a turni stressanti di lavoro, con decine di riposi settimanali e giorni di ferie non godute, per garantire la continuità assistenziale, in spregio della normativa europea”.
E in certi casi la situazione si è così aggravata da mettere “a repentaglio la convivenza sociale tra operatori sanitari e tra questi il cittadino/utente, e pregiudicato persino l’ordine pubblico. Eppure Lei, nei suoi tour (evidentemente ad uso e consumo dei media!) negli ospedali Regionali, si era impegnato con le Direzioni Sanitarie e con i Direttori delle UU.OO. a risolvere tale problematica. Promesse da marinaio”.
Per l’Anaao Assomed Calabria il commissario Scusa “non è più credibile” e “farebbe bene a dimettersi”.