Ddl Lorenzin. Per osteopati e chiropratici necessari i pareri di Css, Conferenza Stato-Regione e la definizione di un programma di studi concordati con il Miur. Il nuovo articolo 4
Questo il contenuto del nuovo articolo 4 votato all’unanimità dalla Commissione Affari sociali. In questo modo il riconoscimento per osteopati e chiropratici verrà ricondotto alle regole generali di cui si avvarranno anche le altre professioni sanitarie come previsto dall’articolo 3-bis presentato nei giorni scorsi dal presidente Marazziti. Carnevali (Pd): “L’impegno ora è di arrivare in tempi rapidi alla definitiva approvazione del Ddl alla Camera”. TESTO ARTICOLO 4
Come anticipato già la scorsa settimana, si sblocca definitivamente in Commissione Affari sociali la situazione riguardante l’istituzione e la definizione della professione degli osteopati e chiropratici. È stato infatti oggi approvato il nuovo articolo 4 sulla base delle riformulazioni degli emendamenti presentati da Marco Rondini (Ln) ed Elena Carnevali (Pd).
La riformulazione degli emendamenti, ha visto la sottoscrizione da parte dei colleghi del M5S e il voto all’unanimità. Pur avendo previsto l’individuazione delle professioni di osteopata e chiropratico, per la loro istituzione queste dovranno essere sottoposte ai pareri del Consiglio Superiore di Sanità e della Conferenza Stato-Regione e alla definizione di programma di studi concordati con il Miur, riconducendoli così alle regole generali di cui si avvarranno anche le altre professioni sanitarie come previsto dall’articolo 3-bis presentato nei giorni scorsi dal presidente Mario Marazziti.
“L’impegno, ora – spiega Elena Carnevali (Pd) – è di arrivare in tempi rapidi alla definitiva approvazione del Ddl da parte della Camera in vista del successivo passaggio al Senato”.
vedi art 4 :allegato2035018