Oliverio convoca la Conferenza dei sindaci per discutere i problemi della sanità
fonte quotidianosanità
L’incontro si terrà mercoledì 29 novembre. Il confronto servirà a valutare i dati “relativi al mancato perseguimento degli obiettivi assegnati al mandato commissariale di nomina governativa”. Un “significativo momento di consultazione istituzionale per la definizione degli orientamenti e delle scelte che dovranno essere assunti dall’Amministrazione e dal Consiglio regionale della Calabria”.
Il Presidente della Giunta regionale della Calabria, Mario Oliverio, ha convocato per mercoledì prossimo, 29 novembre, alle ore 10.30, presso la Sala Verde della Cittadella regionale, la Conferenza regionale dei sindaci dei Comuni calabresi. All’ordine del giorno è posto l’esame delle gravi problematiche che caratterizzano la gestione del servizio sanitario regionale.
“Il confronto tra l’Amministrazione regionale ed i rappresentanti degli Enti Locali – si legge nella lettera di invito che il Presidente Oliverio ha inviato ai sindaci calabresi – è finalizzato a valutare i dati ufficialmente rilevati, anche dal tavolo di controllo e monitoraggio interministeriale, relativi al mancato perseguimento degli obiettivi assegnati al mandato commissariale di nomina governativa”.
“A distanza di sette anni dall’insediamento dell’Ufficio del Commissario per la gestione della sanità calabrese – osserva infatti il governatore – non soltanto non si è registrato il rientro del disavanzo finanziario pregresso ma il deficit del bilancio sanitario regionale è notevolmente incrementato. Il dato è più grave perché accompagnato dal progressivo depauperamento dei servizi e dalla conseguente diminuzione dei livelli essenziali di assistenza”.
“Di fronte alla drammatica e straordinaria condizione in cui è stata condotta la sanità calabrese –conclude la missiva – la Conferenza dei sindaci costituisce un significativo momento di consultazione istituzionale per la definizione degli orientamenti e delle scelte che dovranno essere assunti dall’Amministrazione e dal Consiglio regionale della Calabria”.