Calabria. Via libera a 400 assunzioni nel Servizio sanitario regionale
Fonte Qotidianosanità
Un decreto del commissario ad acta dà il via libera alla stabilizzazione dei precari fermo restando il limite di spesa regionale annuale per iI personale pari a quella sostenuta nel 2004, ridotta dell’1,4%. L’operazione costerà complessivamente 17 milioni di euro.
In Calabria, le aziende del Servizio sanitario regionale potranno riprendere ad assumere dipendenti a tempo indeterminato: quasi 400 in tutto, per un totale di spesa preventivato di poco più di 17 milioni di euro.
Lo ha stabilito un decreto del commissario ad acta firmato mercoledì sera che nei fatti dà il via libera alla stabilizzazione del personale sanitario precario in forza alle aziende calabrese: il decreto, infatti, autorizza le aziende a “procedere alla copertura con contratto di lavoro a tempo indeterminato […]con corrispondente riduzione delle prestazioni aggiuntive, nonché contestuale risoluzione dei contratti di lavoro flessibile del personale di pari profilo professionale/posizione funzionale”.
Resta comunque il limite di spesa: l’operazione assicura la Regione resta comunque compatibile “con I’obiettivo di spesa annuale per iI personale pari a quella sostenuta nel 2004, ridotta dell’1,4%.
Nel dettaglio le assunzioni autorizzate dal il decreto sono:
- 63 AO Cosenza;
- 37 Ao Catanzaro;
- 58 Ao Reggio Calabria;
- 37 Azienda ospedaliero universitaria Mater Domini;
- 76 Asp Cosenza;
- 24 Asp Catanzaro;
- 29 Asp Crotone;
- 51 Asp Reggio Calabria;
- 35 Asp Vibo Valentia.