Caos Calabria. A meno di 24 ore dalla nomina il neo commissario Gaudio rinuncia all’incarico
L’ex rettore dell’Università La Sapienza ha comunicato di aver rinunciato al nuovo incarico in un’intervista a Repubblica: “Motivi personali e familiari me lo impediscono. Mia moglie non ha intenzione di trasferirsi a Catanzaro. Un lavoro del genere va affrontato con il massimo impegno e non ho intenzione di aprire una crisi familiare”.
Eugenio Gaudio, nominato ieri sera dal Consiglio dei ministri nuovo commissario ad acta per la Regione Calabria, ha oggi rinunciato al suo incarico. Lo ha annunciato a Repubblica lo stesso retore in carica dell’Università La Sapienza.
“Motivi personali e familiari me lo impediscono. Mia moglie non ha intenzione di trasferirsi a Catanzaro. Un lavoro del genere va affrontato con il massimo impegno e non ho intenzione di aprire una crisi familiare – ha spiegato Gaudio a Repubblica -. È un impegno gavoso ma mi sono sempre messo a disposizione del servizio pubblico. Ho trovato resistenze in casa, e a questo mi piego. L’ho detto per tempo al ministro”.