Certificati Covid. Ci sarà una piattaforma nazionale e sarà scaricabile anche tramite Fascicolo sanitario e App Immuni. Il decreto
È previsto nel decreto legge “Governance e Semplificazioni” pubblicato ieri notte in Gazzetta. La piattaforma per l’emissione e la validazione delle certificazioni verdi Covid, operabili a livello nazionale ed europeo, sarà realizzata attraverso l’infrastruttura del Sistema Tessera Sanitaria. Le certificazioni disponibili ai vaccinati sia con l’inserimento nel fascicolo sanitario elettronico che tramite l’app Immuni. IL TESTO DEL DECRETO.
La green card italiana che certificherà i dati sull’avvenuta vaccinazione contro il Covid sarà interoperabile sia a livello nazionale che europeo. Vi si potrà accedere tramite un’apposita piattaforma nazionale, il proprio fascicolo sanitario elettronico o l’app Immuni. Questo quanto prevede il testo del Decreto “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, approvato venerdì scorso dal Consiglio dei Ministri e pubblicato stanotte sulla Gazzetta Ufficiale.
Più nel dettaglio, all’articolo 42 del provvedimento si prevede che la piattaforma nazionale per l’emissione e la validazione delle certificazioni verdi Covid, interoperabili a livello nazionale ed europeo, verrà realizzata attraverso l’infrastruttura del Sistema Tessera Sanitaria e gestita dalla stessa per conto del Ministero della salute. Le certificazioni verdi saranno rese disponibili ai vaccinati sia con l’inserimento nel fascicolo sanitario elettronico che tramite l’app Immuni.
Le regioni dovranno trasmettere alla piattaforma nazionale i dati di contatto di coloro ai quali hanno somministrato almeno una dose di vaccino contro il Covid per consentire la comunicazione all’interessato di un codice univoco che gli consenta di acquisire le proprie certificazioni verdi Covid-19 dai canali di accesso alla piattaforma. La trasmissione dei dati di contatto da parte delle regioni avverrà, per coloro che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino prima della data di entrata in vigore del Dpcm, previsto dal Decreto riaperture 52/2021 – con il quale vengono individuate le specifiche tecniche per assicurare l’interoperabilità delle certificazioni verdi Covid-19 e la Piattaforma nazionale , nonché tra questa e le analoghe piattaforme istituite negli altri Stati membri dell’Unione europea, tramite il Gateway europeo – per il tramite del Sistema tessera sanitaria e per coloro ai quali verranno somministrate una o più dosi di vaccino successivamente all’entrata in vigore del menzionato Dpcm, per il tramite dell’Anagrafe Nazionale Vaccini.
Per il servizio di telefonia mobile, tramite messaggi brevi, per il recapito dei codici di accesso alla piattaforma, è autorizzata, per l’anno 2021, la spesa di 3.318.400 euro.