Coronavirus. Scelta la app per il contact tracing, si chiama ‘Immuni’. Ecco l’Ordinanza
Il commissario Arcuri ha firmato l’Ordinanza per stipula del contratto di concessione gratuita della licenza d’uso sul software di contact tracing e di appalto di servizio gratuito con la società Bending Spoons S.p.a. Con la app si potranno tracciare i contatti via bluetooth e vi sarà un diario clinico nel quale ogni utente inserirà le informazioni di salute. IL TESTO
Il Commissario straordinario per l’emergenza Covd-19, Domenico Arcuri, ha firmato l’Ordinanza n. 10/2020 relativa alla stipula del contratto di concessione gratuita della licenza d’uso sul software di contact tracing e di appalto di servizio gratuito con la società Bending Spoons S.p.a.
La app aiuterà ad identificare individui potenzialmente infetti prima che emergano sintomi e, se condotto in modo sufficientemente rapido, potrà impedire la trasmissione successiva dai casi secondari.
La scelta è frutto delle valutazioni effettuate dal Gruppo di lavoro e comunicate al Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione. Immuni è stata ritenuta più idonea per la “sua capacità di contribuire tempestivamente all’azione di contrasto del virus, per la conformità al modello europeo delineato dal Consorzio PEPP-PT e per le garanzie che offre per il rispetto della privacy”.
L’applicazione, che si potrà scaricare liberamente senza alcun obbligo, è composta da due parti. La prima è proprio sistema di tracciamento dei contatti che sfrutta il Bluetooth, attraverso il quale è possibile rilevare la vicinanza tra due smartphone nell’ordine di un metro. A quel punto l’app conserverà dei codici identificativi di tutti i contatti avuti dall’utente nei giorni precedenti.
La seconda funzione è il diario clinico, all’interno del quale ogni utente inserirà informazioni tipo età, sesso, presenza di malattie pregresse e assunzione di farmaci e che potranno essere aggiornate tutti i giorni con eventuali sintomi e novità sullo stato di salute.
scarica allegato: ALLEGATO IMMUNI