Due tecnici per i laboratori di analisi cliniche di Via Willermin. Lo assicura Antonio Bray a Rubens Curia di “Comunità Competente”
IL COLLEGA CARMELO LAGANA’ NELLA SUA QUALITA’ DI PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE D’ALBO, PROTAGONISTA DI UN INCONTRO CON IL DIRETTORE SANITARIO DELL’AST DI REGGIO CALABRIA.
COMUNICATO STAMPA
REGGIO CALABRIA 21/02/2020
proficuo l’incontro svoltosi nella sede Asp di via Diana tra il direttore sanitario Antonio Bray ed una rappresentanza del movimento culturale “Comunità Competente” guidata dal portavoce, l’infettivologo Rubens Curia, già manager dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, accompagnato da Franco Costantino, Carmelo Laganà, Giovanni Marino, Simona Cama e Paola Infortuna. Presenti all’incontro anche i neo consiglieri regionali Domenico Creazzo e Marcello Anastasi.
Sul tappeto i tre urgenti problemi che “Comunità Competente” aveva già denunciato qualche settimana addietro nel corso della conferenza stampa svoltasi nella sala Giuditta Levato di Palazzo Campanella: lo screening del carcinoma del colon-retto, il problema delle liste d’attesa e la grave situazione del laboratorio di Patologia Clinica del Polo sanitario Reggio Nord. Problemi peraltro condensati in un documento consegnato allo stesso Direttore sanitario dell’Asp.
E sul terzo punto, quello forse più sentito dai cittadini dal momento che la struttura del Polo sanitario Nord di via Willermin fino a pochi giorni addietro era a rischio chiusura, il dottore Antonio Bray ha assicurato, secondo quanto dichiarato da Rubens Curia al termine dell’incontro con il direttore sanitario dell’Asp 5, l’attivazione della Commissione straordinaria che parrebbe pronta a reperire attraverso gli uffici Risorse umane, due tecnici di laboratorio da attingere dalle graduatorie del Grande ospedale Metropolitano, con assunzione a tempo indeterminato.
Si ricorda che sempre sullo stesso punto il responsabile del laboratorio di analisi cliniche del Poliambulatorio Reggio Nord, dottore Pasquale Surace, aveva inviato l’ennesima lettera agli Organi superiori in cui si denunciava il rischio chiusura per l’impossibilità di poter effettuare i vari esami per la mancanza del tecnico di laboratorio.
Riguardo lo screening del carcinoma del colon-retto, dopo la gara per l’acquisto delle attrezzature medicali, già arrivate e ferme in deposito, Bray ha assicurato l’attivazione della gara per l’acquisto della piattaforma informatica, ferma da un anno e mezzo, propedeutica al buon funzionamento di tutto il sistema per effettuare lo screening.
Bray, secondo quanto affermato dal dottor Rubens Curia, si preoccuperà anche di mettere a bando, cosa fino al momento disattesa, 1.100 ore di specialistica ambulatoriale, proprio per dare risposte ai bisogni della gente ed allo stesso tempo contribuire all’abbattimento delle liste d’attesa.
“Restiamo in positiva e vigile attesa – ha infine sottolineato il portavoce di Comunità Competente, Rubens Curia – ed aspettiamo che le promesse si traducano in fatti. Lavoriamo per il bene della comunità, è quello che più ci interessa”.