Elezioni. Berlusconi (FI): “Con noi diritto alla salute garantito in tutto il Paese. Valorizzeremo il personale sanitario”
“Ci sono molte cose che non funzionano nel nostro sistema sanitario. Innanzitutto le liste di attesa troppo lunghe per visite e interventi, sono davvero inaccettabili. Ci sono differenze profonde tra una Regione e l’altra così da costringere molti malati a lunghi viaggi per trovare cure immediate e migliori. Oggi quello alla salute è un diritto solo teorico ma noi faremo di tutto per renderlo effettivo”. Questo il videomessaggio sulla sanità del presidente di Forza Italia.
Il diritto alla salute oggi esiste solo sulla carta, “noi faremo di tutto per renderlo effettivo” in tutto il Paese “valorizzando, anche nelle remunerazioni, le professionalità di medici e infermieri”.
Così Silvio Berlusconi, in un messaggio elettorale incentrato sulle proposte per la sanità di Forza Italia.
Berlusconi, per garantire l’accessibilità ai servizi sanitari, ha molto insistito sia sugli interventi atti a ridurre il fenomeno delle liste di attesa che la volontà di riuscire a garantire ai cittadini le stesse prestazioni in ogni area del Paese. “Ci sono molte cose che non funzionano nel nostro sistema sanitario. Innanzitutto le liste di attesa troppo lunghe per visite e interventi, sono davvero inaccettabili. Ci sono differenze profonde tra una Regione e l’altra così da costringere molti malati a lunghi viaggi per trovare cure immediate e migliori. C’è anche una scarsa valorizzazione dei medici e del personale sanitario, sottoposto a grandi sacrifici come si è visto nella fasi più acute della pandemia. Mancano anche molti medici di famiglia. Quelli che ci sono, sono sovraccarichi di lavoro e non riescono a garantire l’assistenza medica di base. Non è facile per chi governa risolvere questi problemi sia perché mancano troppi medici, sia perché la nostra Costituzione attribuisce gran parte delle responsabilità in materia sanitaria non allo Stato nazionale ma alle singole Regioni. Ma i cittadini italiani devono avere tutti gli stessi diritti in ogni Regione”, ha spiegato.
“Chi vive al Sud dove sono maggior le difficoltà deve avere gli stessi diritti di chi vive al nord e proprio per questo il nostro governatore Occhiuto in Calabria ha dovuto chiamare in Italia centinaia di medici di altri Paesi. Per questo il nostro governo si occuperà a fondo della materia sanitaria verificando che i Livelli essenziali di assistenza siano garantiti in tutto il nostro Paese, in collaborazione con le Regioni. Ma, se necessario, intervenendo anche con commissari o altri strumenti sostitutivi laddove i problemi non vengano risolti in fretta, perché tutti gli italiani hanno diritto a efficaci e tempestive cure mediche in strutture pubbliche o private convenzionate e adeguate”, prosegue il presidente di Forza Italia.
“Oggi quello alla salute è un diritto solo teorico ma noi faremo di tutto per renderlo effettivo e valorizzeremo anche nelle remunerazioni le professionalità di medici e infermieri. Questo discorso sulla sanità io voglio indirizzarlo soprattutto a chi è ancora indeciso su chi votare o pensa addirittura di non votare. Io dico che solo andando alle urne e votando per noi sarete sicuri a tutelare il vostro diritto e interesse ad una sanità italiana che funzioni davvero”, conclude Berlusconi.