Fase 2. Ecco la mappa degli interventi messi in campo dalle Regioni: ospedali Covid, Usca, tamponi e personale. L’indagine dell’Anaao
fonte quotidianosanita
A che punto sono gli ospedali Covid? E le Unità speciali di continuità assistenziale che dovranno garantire la presa in carico sul territorio dell’epidemia? È ripartita l’attività ospedaliera e ambulatoriale ordinaria? A che punto è la disponibilità di tamponi e il tracciamento dei contatti? Quanti posti letto in più tra terapie intensive e sub-intensive? E per il perosnale qual è lo stato dell’arte delle assunzioni e la loro tipologia di contratto? Ecco la prima fotografia della sanità post Covid scattata dai segretari regionali dell’Anaao Assomed
Ospedali Covid e ripresa dell’attività di degenza ordinaria, attivazione delle Unità speciali di continuità assistenziale, tamponi e screening, personale dedicato e nuove assunzioni. Ecco come si presenta la sanità nelle Regioni per affrontare la fase 2 dell’epidemia Covid con le prime misure messe in campo in questi tre mesi di lockdown.
La fotografia al 21 maggio (in 18 Regioni) l’hanno scattata i segretari regionali dell’Anaao Assomed. Ecco la mappa:
ABRUZZO
OSPEDALI COVID – In Abruzzo sono stati definiti 4 ospedali Covid:
L’Aquila: 180 posti letto
Pescara: 215 posti letto
Teramo: 80 posti letto
Atessa: 40 posti letto
USCA – Sono state definite le USCA in tutte le aziende e nella Asl di Avezzano Sulmona L’Aquila già attive
ATTIVITÀ ORDINARIA – L’attività ordinaria è in fase di definizione
TAMPONI E TRACCIAMENTO CONTATTO – Sono stati eseguiti 57.000 tamponi di cui 3200 positivi e 390 decessi prevalentemente nella Asl di Pescara
ASSUNZIONI
ASL AVEZZANO SULMONA L’AQUILA
Sono stati assunti 15 co co co tra pensionati, specializzandi e specialisti, in diverse discipline, medicina interna, pneumologia, rianimazione e malattie infettive
ASL LANCIANO VASTO CHIETI
2 pneumologi 3 infettivologi e 2 igienisti
6 cococo per specializzandi rianimatori ultimo anno
2 internisti per P.O.Atessa
ASL TERAMO
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