FITELAB NAZIONALE: Ddl Lorenzin. Anche noi diciamo no
fonte quotidianosanità.it
LETTERA APERTA AL DIRETTORE DI QUOTIDIANOSANITA.IT DA PARTE DEL PRESIDENTE NAZIONALE FITELAB DOTT. SAVERIO STANZIALE A PROPOSITO DEL DDL LORENZIN.
Gentile Direttore,
la nostra contrarietà alla riforma degli ordini professionali non riguarda i contenuti generali del DdL Lorenzin ed in particolar modo il riconoscimento delle professioni sanitarie attraverso la realizzazione degli Ordini ma solleviamo le nostre perplessità sui temi che riguardano aspetti importanti sul nostro futuro professionale.
In quest’ultimo periodo ci stiamo impegnando a realizzare una community che coinvolga tutte le associazioni professionali per poter esprimere un pensiero unico e condiviso sugli aspetti che un Ordine dovrebbe garantire.
Se il Codice deontologico è un codice di comportamento, avente efficacia normativa a cui il professionista deve attenersi per l’esercizio della sua professione, temiamo che il ” tecnicismo” deciso alla Camera crei una parziale validità sul territorio nazionale del Codice deontologico vanificando, di fatto, la potenzialità normativa del Codice stesso.
Del DDL Lorenzin, riferisce Stanziale, si contesta il riconoscimento di nuove professioni nello specifico la nostra preoccupazione riguarda il testo dell’articolo 7 del DDL sull’istituzione dell’area delle professioni del biologo e alla individuazione e istituzione di nuove professioni sanitarie.
Il rischio è quello di creare pericolose sovrapposizioni di competenze, specialmente nell’ambito della professione del Tecnico Sanitario Laboratorio Biomedico, creando confusione sugli ambiti di competenza dei professionisti per quanto riguarda l’attività diagnostica.
Inoltre siamo in linea con le obiezioni sollevate da Fnomceo sulla verifica ed il mantenimento dei requisiti professionali necessari per poter esercitare una professione che ha per fine la tutela della salute delle persone.
Seppur condividiamo obbligatorietà dell’ Ordine professionale non ci spostiamo sulle nostre posizioni perché riteniamo che alcuni accorgimenti normativi siano indispensabili per una maggiore presa di coscienza a tutela del cittadino e dei professionisti sanitari.
Saverio Stanziale
Fitelab