Forum Risk Managment. Fno Tsrm e Pstrp: “Al lavoro per costruire la ‘Costituzione etica’ delle professioni sanitarie”
L’obiettivo è raccogliere in una Carta i valori delle 19 professioni sanitarie della Federazione con l’auspicio che “sia condivisa da tutte le 30 professioni della sanità e che, un giorno non troppo lontano, sia adottata da tutto il mondo della sanità”. I principi della Costituzione etica saranno il filo conduttore di tre eventi al Forum Risk Managment in Sanità che partirà domani fino al 18 dicembre in modalità on demand.
I principi della Costituzione etica delle professioni sanitarie saranno il filo conduttore di tre eventi al Forum Risk Managment in Sanità che partirà domani fino al 18 dicembre in modalità on demand. Un’occasione per presentare la bozza della “Carta” delle 19 professioni sanitarie
Ad annunciarlo la Federazione Fno Tsrm e Pstrp. La Carta verrà presentata nel corso dei tre eventi patrocinati dalla Federazione, guidata dal Presidente Alessandro Beux, e dalla Simedet, del Presidente Fernando Capuano: “La Conferenza Nazionale sulla fragilità e sulla vulnerabilità”, “Durante e dopo il covid-19: la sicurezza dei professionisti sanitari per garantire la sicurezza delle cure e della persona assistita” e “Le professioni sanitarie ed il rilancio del sistema sanitario”.
Si parte il 15 dicembre con la “II Conferenza nazionale sulla fragilità e sulla vulnerabilità” che ha l’obiettivo di illustrare quali possono essere gli strumenti giuridici, le possibili strategie organizzative ed i cambiamenti delle professioni sanitarie durante il periodo della pandemia per far fronte alle problematiche della terza età e della sanità. Molta attenzione sarà posta sui problemi della quotidianità e in rapporto con la fragilità, e con la sanità, anche all’interno delle Rsa, delle Case di Riposo e delle Case di Cura.
Si parlerà anche del valore della tecnologia, della sanità digitale e dei social quale strumento di abbattimento del distanziamento e per combattere l’isolamento e la solitudine dei nonni. Inoltre, si porrà l’attenzione sulle indicazioni decise dal Ministero della salute per la gestione in sicurezza delle attività socio-relazionali all’interno delle strutture, attività, giudicate altrettanto necessarie quanto quelle sanitarie. E ancora, sarà trattata la necessità delle strutture residenziali di approntare le misure necessarie affinché ogni ospite possa “collegarsi regolarmente in modalità digitale con i propri congiunti e amici”.
Ma si parlerà anche di fragilità e cronicità (minori, anziani, dipendenze da stupefacenti, alcool e ludopatia, salute mentale), nuove povertà, tutela degli aspetti assistenziali, sociosanitari, e socio-assistenziali sia dei “curati, sia dei curanti”. “L’auspicio – sottolinea la Federazione Fno Tsrm e Pstrp – è che l’Italia, paese tra i più longevi ed anziani del mondo, possa proporre un nuovo modello di assistenza sanitaria e sociale che aiuti gli anziani a vivere nelle loro case, nel loro habitat, nel tessuto famigliare e sociale.
La parola chiave poi è rinascimento della sanità e della collettività tanto che la giornata, moderata dal direttore di Quotidiano Sanità Cesare Fassari, proseguirà ponendo a confronto tutte le Federazioni della sanità – Filippo Anelli Presidente Fnomceo, Barbara Mangiacavalli Presidente Fnopi, Alessandro Beux Presidente Fno Tsrm e Pstrp, Maria Vicario Presidente Fnopo, David Lazzari Presidente Cnop, Nausicaa Orlandi Presidente Fncf, Andrea Mandelli Presidente Fofi, Gianmario Gazzi Presidente Cnoas, Gaetano Penocchio Presidente Fnovi, Vincenzo D’Anna Presidente Onb, Rossana Ugenti Dg Direzione Professioni Sanitarie Ministero della Salute – alla presenza del Ministro Speranza ed ha come obiettivo una profonda e partecipata riflessione “sulle professioni sanitarie e sul rilancio del sistema sanitario” .
Questi eventi, prosegue la nota, così come quello sulla sicurezza delle cure, promosso da Matteo Migliorini, hanno un filo conduttore comune che è dato dalla presentazione della bozza della “Costituzione etica”, di cui è responsabile e coordinatore l’avvocato Laila Perciballi. “Si tratta di un progetto unico al mondo – conclude la Federazione – dato che non esiste alcuna Carta destinata a 19 professioni sanitarie. L’obiettivo della presentazione è ambizioso dato che si sta lavorando ad una Costituzione etica che, oltre a rispecchiare i valori delle 19 professioni sanitarie della Federazione, si auspica sia condivisa da tutte le 30 professioni della sanità e che, un giorno non troppo lontano, sia adottata da tutto il mondo della sanità”.
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