L’ ordine delle professioni sanitarie di Lecce propone una SORVEGLIANZA ATTIVA COVID-19.
L’ ordine delle professioni sanitarie di Lecce propone al Presidente della Regione Emiliano al Dott. Lopalco e al Dott. Rollo direttore generale della Asl di Lecce , una SORVEGLIANZA ATTIVA COVID-19.
Sulla base dei dati giornalmente forniti dal Dipartimento di promozione della salute, emerge la necessità di un monitoraggio più capillare del personale sanitario, delle comunità ad alto rischio quali Rsa e carceri e del territorio, attraverso la mappatura dei casi asintomatici e sintomatici con sintomi lievi tramite analisi molecolare dell’Rna virale nel tampone rino-faringeo”.
La strada proposta dall’Ordine dei Tecnici di laboratorio biomedico è quella finalizzata, a circoscrivere il contagio con l’attivazione dell’Unità operativa complessa di laboratorio Covid, quindi dotato di un adeguato “livello di biosicurezza”, eccezionalmente per tutta la fase di emergenza. Uno speciale laboratorio da collocare fisicamente -come indicano i referenti dell’ordine delle professioni sanitarie- presso il Dea di Lecce.