La Dirigenza delle Professioni Sanitarie ha un suo sindacato, nasce Andprosan
fonte quotidianosaita.it
Gentile direttore,
nel mese di gennaio 2018 un gruppo colleghi che condividono da tempo la passione per la professione e per lo sviluppo della stessa, ad ogni livello dell’articolazione organizzativa “di filiera”, proso atto delle evoluzioni normative e delle necessità di allineare “il fare” dei professionisti al nuovo sistema, hanno fondato un’associazione sindacale (ANDPROSAN – Associazione Sindacale Dirigenti Professioni Sanitarie).
I soci fondatori sono: Baragatti Lorenzo (Siena), Bozzi Marcello (Ancona), Cavaliere Bruno (Genova), Piu Franco (Genova), Laquintana Dario (Milano).
A seguire è stata realizzata affiliazione alla Confederazione COSMED, rappresentativa di circa 35.000 iscritti, con la quale ANDPROSAN ha avuto accesso alla contrattazione nazionale, al pari di altre Associazioni di grande ed importante storia, già facenti parte della Confederazione.
Nei giorni 8 e 9 novembre, in concomitanza del XXIV Convegno CID (Comitato Infermieri Dirigenti), tenutosi nella Repubblica di San Marino, si sono tenute le votazioni che hanno definito il direttivo che rimarrà in carica per tre anni. Sono risultati eletti: Bozzi Marcello (Segretario), Porcelli Barbara (V.Segretario), Piu Franco (Tesoriere), Alborghetti Adriana (Consigliere), Fenu Luisa (Consigliere).
L’associazione Sindacale ha come scopo:
di promuovere l’associazionismo tra i Dirigenti delle Professioni Sanitarie e rafforzare la solidarietà professionale per una migliore tutela degli interessi comuni;
– di operare per l’affermazione del ruolo dei Dirigenti delle Professioni Sanitarie quali garanti della tutela degli interessi degli utenti, attuando ogni iniziativa diretta alla preservazione di tali principi;
– di intraprendere e promuovere qualsiasi attività o iniziativa, nazionale o locale, elevando proteste o promuovendo manifestazioni e stati di agitazione nelle forme ritenute più idonee, ai livelli nazionale, regionale ed aziendale, senza nocumento per gli utenti e nel rispetto della vigente normativa, dirette al riconoscimento dei diritti e degli interessi giuridici dei Dirigenti delle Professioni Sanitarie
– di partecipare alle trattative riguardanti i rinnovi contrattuali dell’area di appartenenza, nel rispetto delle norme statutarie proprie e delle strutture di afferenza e/o collegamento;
– di svolgere la propria attività in rapporto collaborativo con gli altri ordini professionali e con le associazioni e società scientifiche delle professioni sanitarie;
– di tutelare sindacalmente i propri iscritti ed, indirettamente, tutti i Dirigenti / livelli direzionali delle Professioni Sanitarie
– di collaborare con le altre professioni del Servizio Sanitario al fine di delineare esattamente i diversi ruoli e competenze;
– di sensibilizzare l’opinione pubblica, i media ed i politici sul ruolo e sulla funzione sociale dei Dirigenti delle Professioni Sanitarie, evidenziando la specializzazione, la responsabilità e le competenze;
– di promuovere qualsiasi iniziativa diretta a migliorare la qualità della prestazioni dei Dirigenti delle Professioni Sanitarie, compresa la formazione e l’aggiornamento professionale;
– di organizzare convegni, seminari ed incontri per il raggiungimento dei propri scopi;
– di partecipare ad associazioni, fondazioni, enti che svolgano attività ed abbiano scopi analoghi ai propri;
– di tutelare il prestigio e gli interessi morali ed economici dei Dirigenti delle Professioni Sanitarie;
– di agire e resistere in giudizio, di fronte a qualsiasi giurisdizione ed in qualsiasi stato e grado di giudizio, a tutela delle ragioni, prerogative ed interessi dei Dirigenti delle Professioni Sanitarie.
La nuova figura dirigenziale, supportata normativamente fin dal 1992, con la possibilità di attivazione da parte delle Aziende Sanitarie di contratti 15 septies, e rafforzata successivamente con la L.251/2000, con la L. 43/2006, nonché con i CCNL dell’Area della Dirigenza degli anni 2004 e 2008, ha la necessità di avere il riconoscimento di pari diritti e pari dignità rispetto alle altre figure afferenti alla Dirigenza Sanitaria, sia a livello di status/ruolo/retribuzione, sia per quanto concerne le modalità di selezione ed accesso.
L’associazione si prefigge lo scopo della massima integrazione con le altre associazioni sindacali rappresentanti le altre aree dirigenziali sanitarie, per il raggiungimento di comuni obiettivi, coniugando al meglio i nuovi bisogni di salute della popolazione, le esigenze di funzionamento del Sistema Sanitario e gli interessi dei professionisti.
Dott. Marcello Bozzi
Segretario ANDPROSAN