Manovra. Ecco gli emendamenti Cinque Stelle. Esenzione dall’iscrizione agli Albi per i professionisti sanitari senza titoli ma già in attività.
FONTE quotidianosanità.it
E ancora un milione in più per l’assistenza ai bambini affetti da malattia oncologica. Poi modifiche alla normativa sugli accertamenti diagnostici neonatali obbligatori per la prevenzione e la cura delle malattie metaboliche ereditarie. Proopsta anche la gratuità dei contraccettivi ormonali, meccanici e di barriera per alcune categorie. Al momento però nessun emendamento dai Cinque Stelle in Commissione Bilancio per i fondi del contratto sanità e assunzioni di personale sanitario come richiesto dal parere della Commissione Affari Sociali
Pronti gli emendamenti al disegno di legge di Bilancio del M5S in Commissione Bilancio. Diverse le proposte di modifica riguardanti la sanità, tra queste spicca una sorta di “sanatoria” rispetto alle norme introdotte dalla legge Lorenzin di rifoma degli Ordini professionali sanitari, presentata a prima firma dalla presidente della Commissione Affari Sociali, Marialucia Lorefice, che permetterà l’esercizio della professione sanitaria anche per chi non ha i titoli idonei per l’iscrizione all’Albo non avendo potuto conseguire l’equivalenza. Viene inoltre autorizzata una spesa di 400mila euro dal 2019 per l’istituzione di una banca dati sulle Dat. Previsti nuovi fondi anche per l’anagrafe nazionale vaccini.
Restano invece, almeno per il momento, del tutto accantonate quelle urgenze richiamate anche nel parere approvato oggi dalla Commissione Affari Sociali, quali l’individuazione di nuove risorse, sia per tamponare l’emergenza della carenza di personale sanitario che per finanziare il rinnovo dei contratti.
Di seguito le proposte emendative del M5S in tema di sanità.
OMISSISS:
All’articolo 41-bis si interviene sulla legge Lorenzin in tema di professioni sanitarie proponendo, di fatto, una sanatoria. Si spiega che, chi all’entrata in vigore della legge già svolgeva legittimamente un’attività professionale in regime di lavoro dipendente o autonomo e che non ha i titoli idonei per l’iscrizione all’Albo non avendo potuto conseguire l’equivalenza, potrà continuare a svolgere la propria attività lavorativa pur senza la necessità di iscrizione all’Albo.