Martedì 16 FEBBRAIO 2021 Donazione organi. Accordo Cnt-Trenitalia, i campioni da analizzare viaggeranno sulle Frecce
Il materiale biologico per le analisi pre-trapianto, necessarie a stabilire la compatibilità tra donatore e ricevente, viaggerà sulla rete dell’alta velocità: più sicurezza e tempi ridotti. Cardillo (Cnt): “In un processo di donazione e trapianto il fattore tempo è e il trasporto ferroviario offre garanzie di qualità, sicurezza ed efficacia”
La donazione e il trapianto di organi e tessuti viaggeranno anche sui treni alta velocità di Trenitalia (Gruppo FS Italiane). Il Centro nazionale trapianti e Trenitalia hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per il trasporto dei campioni di materiale biologico la cui analisi è necessaria per stabilire la compatibilità tra donatore e ricevete prima di ogni trapianto.
In caso di prelievo di organi, infatti, è necessario svolgere alcune indagini sul donatore, che comprendono la cosiddetta tipizzazione HLA, che è il profilo immunogenetico, e il crossmatch, ovvero la compatibilità con i pazienti in lista d’attesa. Per questo è necessario consegnare alcuni campioni biologici del donatore ad uno dei 15 laboratori di immunologia della Rete nazionale trapianti. Grazie all’accordo appena stipulato, Trenitalia metterà a disposizione gratuitamente i propri treni per consentire il trasporto del materiale biologico nel più breve tempo possibile. Sarà la Sala operativa Alta Velocità di Trenitalia a individuare il primo treno disponibile: il contenitore con i campioni, conservati ed etichettati secondo le rigorose procedure di sicurezza del Cnt, sarà affidato al capotreno, che provvederà a consegnarlo nella stazione di destinazione al personale sanitario del laboratorio. In caso di emergenza sarà sempre possibile allertare la Polizia ferroviaria o la Protezione civile.
“In un processo di donazione e trapianto il fattore tempo è fondamentale – commenta il direttore del Cnt, Massimo Cardillo – e il trasporto ferroviario offre garanzie di qualità, sicurezza ed efficacia. Siamo grati a Trenitalia per questo supporto prezioso che arricchisce la rete integrata dei trasporti a scopo trapiantologico e che rafforza l’impegno del Servizio sanitario nazionale nei confronti dei quasi 9mila pazienti in attesa di un organo”.
“È un orgoglio per Trenitalia e per tutto il Gruppo FS Italiane – ha sottolineato Paolo Attanasio, Direttore Divisione Lunga Percorrenza di Trenitalia – mettere a disposizione le Frecce per un impegno così nobile come quello del trasporto di materiale biologico per il Centro Nazionale Trapianti. In questi anni l’Alta Velocità di Trenitalia ha ridotto le distanze e unito i centri urbani del Paese favorendo gli spostamenti delle persone in treno. Questo accordo accorcerà i tempi di viaggio anche per i campioni biologici che saranno consegnati nel più breve tempo possibile ai laboratori che effettueranno le analisi”.