Responsabilità professionale. Fno Tsrm e Pstrp: “Auspichiamo che agli intenti positivi seguano azioni concrete”
“Nel ribadire il nostro plauso per le iniziative in atto, a cui auspichiamo seguano azioni corrette, reali e produttive, confermiamo la nostra massima disponibilità a condividere l’esperienza degli oltre 160.000 professionisti sanitari rappresentati e che certamente potrebbe fornire un prezioso contributo nella tanto auspicabile quanto necessaria ed urgente fase attuativa”, spiega la Federazione.
La Fno Tsrm e Pstrp esprimere il “proprio favore” in merito alla recenti mozioni presentate alla Camera dei Deputati in materia di disciplina della responsabilità professionale degli operatori sanitari, che hanno avuto il consenso di maggioranza e opposizione.
“Le tematiche prese in esame vengono da anni portate all’attenzione dei decisori dalla nostra Federazione nazionale, consapevole della loro fondamentale importanza per fronteggiare l’annosa questione della responsabilità professionale sanitaria. La politica sembra abbia preso finalmente atto del fatto che non sia più procrastinabile un intervento volto a garantire la tutela giudiziaria dei professionisti della salute, troppo spesso già costretti ad operare in condizioni di lavoro svantaggiate”, spiega la Federazione.
“Con queste premesse e nell’attesa che ai buoni propositi seguano azioni concrete, riteniamo parimenti utile soffermare l’attenzione sui decreti di attuazione previsti dalla legge 24/2017. Nelle diverse mozioni, infatti, emerge la necessità di emanare i richiamati decreti tra i quali quello sui requisiti minimi delle polizze assicurative. Proprio su quel testo avevamo avuto modo, ormai anni addietro, di evidenziare tutta una serie di rilevanti criticità e sulle quali, purtroppo, non c’è mai stata offerta l’occasione di un confronto che sarebbe stato utile ad evitare che i professionisti sanitari (tutti) potessero trovarsi in ulteriori ed insormontabili difficoltà nel reperire una polizza assicurativa per la responsabilità professionale seria, stabile e duratura.
Nel ribadire il nostro plauso per le iniziative in atto, a cui auspichiamo seguano azioni corrette, reali e produttive, confermiamo la nostra massima disponibilità a condividere l’esperienza degli oltre 160.000 professionisti sanitari rappresentati e che certamente potrebbe fornire un prezioso contributo nella tanto auspicabile quanto necessaria ed urgente fase attuativa”, conclude la nota.