Riforma Ordini. Non c’è più tempo, facciamo presto
Riforma Ordini. Non c’è più tempo, facciamo presto
Gentile Direttore,
i giorni e le settimane passano e il Ddl che prevede anche la riforma degli Ordini viaggia pericolosamente verso un periodo, quello autunnale, nel quale le attività parlamentari saranno focalizzate su altri temi (legge finanziaria 2018, legge elettorale, etc…).
Inoltre, tra poche settimane la campagna elettorale per le politiche del prossimo anno si farà più intensa e potrebbe configurarsi come elemento che non favorisce il procedere spedito dell’iter parlamentare del Ddl 3868, nel frattempo cambiato sensibilmente rispetto al testo approvato dal Senato, rendendo necessario un ulteriore passaggio parlamentare in quest’ultimo.
La Federazione nazionale dei TSRM, ribadisce l’urgenza di un intervento normativo che trasformi i Collegi in Ordini e ammoderni questi ultimi, pertanto sollecita tutti coloro che ne hanno titolo e possibilità ad agire affinché il testo possa proseguire il suo iter parlamentare nel modo più rapido possibile, anche affrontando diversamente il tema relativo alle nuove professioni sanitarie, se utile al raggiungimento di un risultato atteso da troppo tempo.
Infine, relativamente al costituendo Ordine dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, cogliamo l’opportunità per ribadire la nostra preoccupazione nei confronti delle modalità di gestione del periodo transitorio, cioè quello che intercorrerà tra la promulgazione della legge e la realizzazione di quanto previsto dai suoi decreti attuativi.
In quel lasso temporale, in attesa che le professioni attualmente non ordinate si strutturino e si organizzino come loro richiesto dalla nuova norma, i TSRM dovranno essere messi nella condizione di poter continuare a operare come fanno da più di cinquant’anni, senza rallentamenti o, tanto meno, inibizioni.
La Federazione nazionale Collegi Tsrm