XV Edizione del Forum Risk Management di Arezzo I TSLB protagonisti dell’evento ecm fad Le Buone pratiche nell’era COVID-19
In modalità virtuale ma con una numerosa partecipazione interprofessionale si è tenuto il 16 dicembre il Convegno Nazionale promosso dalla Simedet ( Società Scientifica Italiana di Medicina Diagnostica e Terapeutica www.simedet.eu ) dal tema Le Buone pratiche nell’era COVID-19.
I lavori sono stati aperti dal Presidente Nazionale della Simedet, Fernando Capuano, che ha ricordato le vittime per SARS-COV2 di tutte le Professioni Sanitarie, circa 600 e tuttora sottostimati perché ad oggi il Ministero della salute non ha istituito un registro nazionale dei caduti delle Professioni Sanitarie per la COVID-19.
Inoltre ha fatto emergere il valore multidisciplinare della lotta al Coronavirus che ci aiuterà ad uscire dall’emergenza sanitaria internazionale e ci farà ricostruire il Servizio Sanitario nazionale e il tessuto della nostra società civile.
I lavori sono stati moderati dal Presidente della CDA dei TSLB di Reggio Calabria, Carmelo Laganà anche nella veste di Referente della Simedet per la Regione Calabria e da Michele Paradiso Consigliere Nazionale della Simedet.
Interessanti gli interventi che si sono succeduti con il Prof. Antonio Panti che ha trattato delle problematiche deontologiche legate alla pandemia e alle scelte tragiche in carenza di risorse e ventilatori per saturazione delle strutture ospedaliere.
Il Prof. Giuseppe Luzi , immunologo clinico con esperienze internazionali e Direttore Scientifico della Rivista della Simedet, ha ripercorso le varie tappe immunologiche delle pandemie , gli aspetti della comunicazione scientifica e i possibili scenari futuri.
Il contributo della diagnosi precoce e del monitoraggio dei biomarcatori dei pazienti critici da Covid-19 è stato affrontato dai colleghi Roberto Virgili ( la gestione dei processi in anatomia patologica tra linee guida e buone pratiche), Paolo Casalino che nell’esperienza di Dirigere delle Professioni Sanitarie di Tor Vergata ha trattato il tema della nuova organizzazione dei servizi di laboratorio nella fase emergenziale e Alessia Cabrini che ha curato l’aspetto della innovazione tecnologica in Laboratorio biomedico per la processazione dei tamponi e per i dati al clinico.
Il V. Presidente Nazionale della Simedet, Manuel Monti, ha presentato l’esperienza efficace delle strategie per ridurre il rischio di contagio nel Pronto soccorso.
L’ultima sessione è stata dedicata al ruolo fondamentale rivestito dagli specializzandi che sono stati giustamente cimentati ed arruolati per supportare il SSN nell’emergenza sanitaria.
La tavola rotonda è stata moderata da Maria Erminia Macera Mascitelli , Responsabile Scientifico dell’evento e da Francesco Risiello specializzando e Consigliere Nazionale della Simedet.